Data sconosciuta, orario sconosciuto, geolocalizzazione disattivata. Pronto... ciao, hai pronti i filmati sulle favole per la pubblicazione ? certo sono finiti, ma ho un problema.. dimmi dimmi... Ecco.. hai visto l'ultimo episodio di cronaca ? quale quello della polemica su FB per delle considerazioni su Hitler ? si si propio quello.... e quello sugli arresti di Siena ? si si anche quello.. ma cosa centrano con le favole fiabe che dobbiamo pubblicare?
Ecco, vedi, non riesco a trattenermi, non riesco a scrivere qualcosa sui fatti, pur sapendo che dobbiamo fare cultura a 360 gradi e che anche le favole rappresentano un terrendo dove dobbiamo dire la nostra, ma quando leggo alcune notizie, e sopratutto i vari commenti mi sale una rabbia quasi incontrollata, non riesco a trattenermi dall'urlare la verità, dal gridare che la possibilità di esprimere il propio pensiero dovrebbe essere garantita e che, nel caso di Siena, Pavlov ha colpito ancora, inesorabile.
Il mio interlocutore ha un attimo di silenzio... si me lo dico spesso pure io ma .. ma....
Ti interrompo... per me è il mio essere quello che sono che prevale su qualunque cosa, sulla pura razionalità prevale l'emozione, sul ragionamento logico prevale il sogno.. per questo non riesco a non commentare a non scrivere. Vedi per anni ci hanno descritto come dei mostri, senza cultura, senza "pietas" ed allora qualcuno, che certamente non ha nulla a che fare con una visione del mondo che ci accomuna, cerca di ritagliarsi il suo posto nel mondo.... c'è chi fa il tronista dalla De Filippi e chi delira su FB. Poi leggo e rileggo Evelyn Beatrice: “Non condivido la tua idea, ma darei la vita perché tu la possa esprimere.” frase scritta nel 1906 dalla Hall in 'The Friends of Voltaire' con lo pseudonimo di S. G. Tallentyre, ma erroneamente attribuita a Voltaire. Ed allora penso che la vera dittatura è l'obbligo al pensiero unico, e i pensieri differenti devono essere espressi solo come loro vogliono per farli apparire privi di qualunque logica.
La telefonata termina con uno scambio reciproco di saluti.
Dopo qualche minuto un messaggio su WhatsApp "Ciao, ho riflettuto, se facciamo prevalere la razionalità e la logica alle emozioni, non siamo noi. I sogni hanno sempre la prevalenza. Ma non dobbiamo dimenticare che siamo dei soldati politici ed alcune volte, è nostro dovere mettere da parte ciò che ci appaga per dire ciò che deve essere detto per l'Idea Millenaria"
Neromonterosa