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Manifesto (Clik immagine)Dopo l'omicidio, a Belfast, di un uomo, collegato con i dissidenti repubblicani da parte dell'Oglaigh na hEireann, una fazione staccatasi dalla Real IRA, stando a quanto riportato dai media nordirlandesi in base alle fonti di polizia, sabato sera a Londonderry nell'area repubblicana di Creggan, due uomini sono stati gambizzati.

Quella delle punizioni in stile paramilitare, è una vecchia consuetudine di entrambe le fazioni, quella repubblicana e quella lealista. A seconda della gravità la punizione può variare da una bastonata fino ad una vera e propria condanna a morte, ivi compreso l'esilio dalla città se non dall'intero stato.

I motivi possono essere molteplici: dai comportamenti antisociali e nocivi ai componenti della comunità collegati con la piccola delinquenza, allo spaccio di droga, fino ad arrivare a quelle che negli anni sono state definite vere e proprie faide, per il controllo del territorio o per il controllo delle organizzazioni.

Nei casi di questa settimana tutto sembra far pensare, a questioni interne alle fazioni repubblicane. Il fatto che le gambizzazioni siano avvenute all'interno di quella che sarebbe una roccaforte della New IRA, stando agli inquirenti, è abbastanza significativo.

Anche a Lurgan è stato aperto il fuoco su un'abitazione, senza però che sia stato ferito nessuno. Nella cittadina ha fatto notizia anche un certo numero di scritte lealiste sulla questione dei confini sul mare d'Irlanda e contro lo staff doganale del porto di Larne.

Così come ha fatto notizia il ritorno del pattugliamento dell'Ulster Volunteer Force ad East Belfast: una vera e propria dimostrazione di forza, ed anche in questo caso c'è chi sui media ha parlato di questioni interne ai gruppi lealisti, o addirittura di minacce nei confronti di una famiglia. Vedendo la scena, non è comunque ancora paragonabile alle dimostrazioni organizzate di un tempo, basta dare un'occhiata alle foto e paragonarle. Va tuttavia detto che sicuramente la tensione si sta alzando a causa della questione, ancora in sospeso, del posizionamento del confine tra Regno Unito ed Unione Europea, perché di questo si tratta, quando si parla del confine di Irlanda e Irlanda del Nord.

Nel caso di un'escalation della violenza la responsabilità non va tanto ascritta a chi deve e vuole vivere in quella terra, nella propria terra. Va piuttosto attribuita alla burocrazia ed agli accordi che vengono fatti con un'Unione europea che pende, evidentemente, dalla parte delle rivendicazioni dei repubblicani, esattamente come sembrano fare gli Stati Uniti di Biden.

F.B.

 

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