Ci sono delle stragi, delle stragi d'innocenti che paiono scomparire lentamente dai radar della storia, quasi non fossero mai accadute, quasi che ci siano innocenti che meritano d'essere ricordati ed altri che nn sono mai esistiti, o che, addirittura, siano stati una necesstà bellica in nome di un bene superiore.
La narrazione della storia dovrebbe essere scevra dall'ideologia, dovrebbe essere il mero racconto dei fatti e il tentativo di contestualizzare il fatto. Così purtoppo non è. La storia, sempre di più, diventa uno strumento in mano al potere, alla propaganda.
Vergarolla, Gorla, Deir Yassin. Tre località, tre stragi d'innocenti in due casi di bimbi e bimbe. Che motivazioni belliche ? che giustificazioni morali possono trovare gli storici revisionisti ? Nessuna se non un asservimento al pensiero unico ed al mondo unipolare.
Ecco perchè noi abbiamo deciso di parlarne alla radio, perchè questi martiri trovino pace, almeno nel ricordo
Ascolta "Le Stragi degli Innocenti" su Spreaker.