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Parlare di revisionismo è senza dubbio una scelta necessaria in questo preciso momento storico. Assistiamo, sempre più a una verità dogmatica, che non ammette dubbi ne approfondimenti. La verità dispensata da tutti i canali d'informazione, una verità martellante e violenta, che non ammette dubbi e mette all'iindice chi osa scavare, indagare, ricercare. 

Nel medioevo la cura per ogni male era il salasso, grazie a ricerche scientifiche la medicina è progredita, si sono scoperte cure efficaci, s'è approfondita la conscenza del corpo umano. Questo è male ? rivedere le attuali conoscenze scientifiche e storiche alla luce di nuove scoperte e nuovi metodi d'indagine è cosa d'aborrire? Noi siamo profondamente convinti che ogni tipo di ricerca che scopre o discopre pezzi di verità sia ciò che ci distingue dagli animali.

Il fanatismo dogmatico è ciò che ha creato più danni e più sangue nella storia dell'umanità, con l'incredibile fatto che i fanatici dogmatici moderni si definiscono democratici e "liberal" o "progressiti" ma in entrambi i casi anelano ad azzittire i ricercatori, gli scienziati, gli storici. Quante volte la storia umana è stata "revisionata" per nuove scoperte, per nuovi metodi d'indagine ? Al grido "Dio lo vuole" si sono commesse atrocità incredibili, ora il grido è cambiato "E' inaccettabile mettere in dubbio, è antidemocratico".

 

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