In questi giorni tutti sono preoccupati per il controllo sui social, telefonini e quant'altro. A costo di essere considerato un irresponsabile, dico che la cosa non mi interessa assolutamente. Loro l'hanno sempre fatto; sempre hanno controllato tutto e tutti sopratutto i ribelli, chi non si piega. Ora la strategia s'è evoluta, vogliono instillare il terrore di essere spiati, di paralizzarci. Un episodio. Qualche decennio fa mi sentii telefonicamente con un amico, e decidemmo di trovarci a Milano in occasione di un comizio di Rauti. Ci incontrammo, bevemmo un caffè, quattro chiacchiere e finì li. Bene, qualche anno dopo sfogliando gli atti di un processo trovai il tutto descritto con precisione millimetrica.. io telefono.. ( con tanto di trascrizione della telefonata ) si allertano i servizi di sicurezza, nel giro di due ore organizzano il pedinamento mio e dell'amico, ci fotografano e relazionano i magistrato.. e allora ? non avrei più dovuto sentire i miei amici ? chiudermi in casa ? Il mio accaunt FB è monitorato dai servizi di sicurezza ? e allora ? si rassegnino io continuo a VIVERE