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Davide I di Scozia investe uno scudiero del titolo di cavaliere (click CC license)

 

 

Che cosa significa essere un Guerriero nel medioevo, quale lo scopo di una vita dedicata al Sacrificio e all'Onore ? In questa breve poesia, testo di Mario Manzana e letta dal doppiatore di Gandalf (Gianni Musy 1931-2011), forse riusciamo a cogliere l'aspetto mistico che sempre ha accompagnato la figura del Guerriero Europeo

Io sono il Lampo, che illumina i boschi, i cervi e il campo di battaglia.
Io sono il Tuono, che rinfranca i Guerrieri e terrorizza i nemici.
Io sono il Fulmine, che riempie il Re e dona abbondanza alla Terra.
Io sono la Tempesta, che da sempre intimorisce i deboli e i codardi ed esalta i Cavalieri in cerca di onore!
Io sono il Guerriero, fedele al mio Re e a me stesso; nato per combattere e per morire combattendo; ferito più; volte, caduto persino in ginocchio, ma con lo sguardo sempre alto davanti a me, attraverso gli occhi del nemico fisso sul mio obiettivo.
Io sono il Guerriero, col corpo pieno di ferite e con l'anima resa più candida da ogni colpo subito, mille volte caduto in battaglia e mille volte rialzato in piedi con una nuova spada tra le mani.
Io sono il Guerriero! 

 

 

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