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Cristian Pertan (Clik immagine)Trieste, primo gennaio, in ricordo di Cristian Pertan. Sono passati 16 anni dalla scomparsa di Cristian Pertan in un assurdo e tragico incidente in scooter. 

Cristian, era un camerata, era anche un capitano dei paracadutisti1, il componente di un gruppo musicale i Non Nobis Domine, un ultras e un irredentista. 

Proprio l'amore per le terre dei territori orientali, d'Istria, Fiume e Dalmazia, l'avevano portato ad un suo impegno personale nel far conoscere la storia e le tragedie di queste terre "abbandonate e dimenticate", abbandonate e dimenticate principalmente da questo stato, quello della " costituzione più bella del mondo " e nato dalla " resistenza ", in ogni parte d'Italia in cui si trovava, che si trattasse di una manifestazione, di un concerto o per lavoro. 

Figlio di esuli istriani, quando poteva si precipitava nella sua Istria, a viverla: da ben prima dell'istituzione del 10 febbraio si è sempre prodigato per la rivendicazione dell'italianità dei territori orientali e per onorare le vittime del comunismo iugoslavo. 

Infatti era i fondatori del Gruppo Unione Difesa, un gruppo di camerati di Trieste, trasversale al di là delle sigle " ufficiali ", che ha iniziato la sua attività proprio in nome di quelle battaglie che devono essere patrimonio di tutti, e non ad uso elettorale o della propria sigla d'appartenenza. 

La prospettiva della carriera lavorativa non l'ha mai portato a tirarsi indietro o a non presenziare, ogni volta che poteva, ad un'iniziativa politica, quando non era direttamente impegnato lui nell'organizzazione di qualche iniziativa, come ad esempio un 10 febbraio in cui fece esporre in tutte le curve degli stadi italiani, dove ci fosse la presenza di camerati che conosceva, degli striscioni riguardo la questione dell'esodo istriano-dalmata ed in ricordo dei martiri delle foibe. 

I Fratelli ricordano Cristian (Clik immagine)

Oggi, in questo primo gennaio 2020, tra emergenze, restrizioni, zone rosse e balle varie, in alcuni di noi, di quanti l'abbiamo conosciuto, abbiamo scelto di andare, come facciamo ogni anno, a ricordarlo dove una mattina di sedici anni fa Cristian ha lasciato la sua vita terrena. 

Camerata Cristian Pertan presente! 

 

 

1) Documento tratto da Congedati Folgore

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