Sergio Ramelli Presente! (Clik immagine)Oggi, nel 1975 moriva a Milano, dopo 47 giorni di agonia, un fascista di 18 anni. Era nato nel 1957, non aveva mai messo il fez, mai fatto il cerchio di fuoco e, a differenza di Napolitano, Moro, Fanfani, non era mai stato nei Gruppi Universitari Fascisti, non aveva neanche avuto la tessera del PNF come la Nilde Iotti o aveva fatto la Repubblica Sociale come Dario Fo, era iscritto al Fronte della Gioventù, organizzazione giovanile di un partito parlamentare.

La giustizia proletaria e antifascista eliminava un pericoloso fascista, reo di aver scritto un tema sulle brigate rosse, dopo averlo minacciato, cacciato da scuola, processato in pubblico con il silenzio vigliacco del preside della scuola.

Per 47 giorni nessuna autorità al capezzale del ragazzo.

Alla notizia della sua morte applausi al Consiglio Comunale di Milano, il suo funerale fu proibito come manifestazione non autorizzata, era morto un fascista.

I suoi assassini, trovati dopo dieci anni, riconosciuti colpevoli dell'omicidio, erano diventati illustri medici e non videro mai il carcere, loro sono i buoni.

In compenso vengono ogni anni processati quei cattivi che commemorano il suo sacrificio.

Ecco, se voi siete il bene, io voglio continuare ad essere il male.

Non essere come voi è la mia più grande vittoria.

Alessandro D.G.