Il falò di Ferragosto è certamente una tradizione millenaria, nata nell'Impero romano sotto l'Imperatore Augusto da rituali pagani, i "assorbita" poi dalla Chiesa Cattolica intorno al VII secolo, e divenuta Dogma dell'Assunzione di Maria nel 1950. Ma è indubbio che il potere evocativo del fuoco nella notte, nei boschi o in aperta campagna risveglia ancestrali ricordi ed ancestrali paure, quando il Clan si riuniva di notte intorno al fuoco per proteggersi.
convocate dal Diavolo si recassero al Sabba. Il Diavolo per convocare tutte le sue streghe accendeva un falò, affinchè le streghe alzatesi in volo potessero vedere il falò nel buio della notte e recarsi dal loro padrone. E qui la cosa più interessante che nel crogiuolo di tradizioni e miti la data del 15 Agosto diviene essenziale, la Festa della vita e dei raccolti, della Vergine Maria, dei riti Romani, si fonde diventando una data mistica fondamentale per la cultura Europea. Data da difendere a tutti i costi dall'attacco satanico dei Sabba, convocati appositamente in quella data per distruggere tutto i miti e quindi la realtà legata a questa data.
L'aspetto un pò meno noto è la trasmutazione del rito del Falò di Ferragosto nel medioevo, e più precisamente nella prima fase della "caccia alle streghe" convenzionalmente dal 1480 al 1520. In quel periodo era diffusa la credenza che le streghe potessero volare e che,A questo punto diventava imperante difendere la data e la soluzione trovata fu geniale, accendere in ogni alpeggio, campagna un falò. In questo modo le streghe in volo si disorientavano, quale era il falò del Sabba ? e disorientate non sapevano dove andare. Per confondere ulteriormente le streghe intorno ai falò c'era cibo e bevande portate da ciascuno e si cantava, imitando in un qualche modo il Sabba confondendo ulteriormente le streghe in volo che erano quindi costrette a tornare a casa.
Il mutamento del mito a cui assistiamo è un incredibile e strabiliante adattamento a differenti miti, credenze, tradizioni che attraversano la storia della cultura Europea, mantenendo sempre un unico ed ininterrotto filo conduttore: quello di festeggiare e preservare la vita con la celebrazione del Fuoco quale elemento fondamentale per la Vita stessa. Anche la Chiesa Cattolica, forse inconsapevolmente, ha sancito questo rituale di vita con il dogma dell'Assunzione di Maria, figura, quella di Maria, che è intrinsecamente legata alla vita ed alla sua procreazione.