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Guerriero d'Europa, La Voce della FognaLa crisi sanitaria determinata dal Covds19  ha evidenziato una serie di fatti geopolitici inequivocabili, fatti che purtroppo erano già stati evocati ma rimasti senza alcuna risposta.

1) La totale e criminale mancanza in Italia di scorte strategiche da poter utilizzare in caso di crisi e la de-localizzione delle produzioni ha aggravato il problema. In questo caso mai più attuale il detto latino si vis pacem para bellum, se vuoi la pace preparati alla guerra. Se il governo, o meglio l'accozzaglia di poveracci, che ci governa avesse pensato a questa realtà tutto il personale sanitario e tutti i lavoratori impegnati nei servizi essenziali avrebbero avuto i DPI ( Dispositivi di protezione individuale) che avrebbero garantito la loro sicurezza e la possibilità di lavorare meglio e di salvare più vite umane. Ma questo alla casta non interessa nulla, conta solo lo spreed, i mercati finanziari e quant'altro ubbidendo chiaramente a logiche anti popolari ed anti italiane

2) L'assenza di qualsivoglia aiuto da parte europea ha definitivamente dimostrato quello che da decenni cercavamo di spiegare, e cioè che quest'Europa non è un unione di popoli ma un unione di banche e banchieri che hanno colto l'opportunità economica di creare un unico ed immenso mercato globale. Mi obbliga, scusate l'arcaismo, ricordare un altra Europa ove oltre 500.000 volontari Europei partirono  per una guerra ormai compromessa e con la quasi certezza della morte. E allora si deve imporre una seria discussione su cosa sia  quest'Europa e se l'interesse del popolo Italiano, come di tutti i popoli europei, non sia quello di uscire da questo moloch economico burocratico

3) il silenzio assodante dell'attuale Capo di Stato Vaticano e del suo governo sulla situazione in Italia ed in Europa. Nessun appello degno di questo nome, nessun contributo economico o spirituale. Lo stato Vaticano è a tutti gli effetti uno stato straniero ed indipendente, oltre ad avere, o meglio dovrebbe avere, un ruolo di guida e supporto per i credenti. Analizzando l'impegno mediatico ed economico profuso per i "migranti" e quello per il popolo italiano il paragone è drammatico. D'altronde la chiesa ha ormai definitivamente abbandonato la via del Sacro per incamminarsi sulla strada del mondialismo usuraio, quindi nulla di incredibile solo una logica ed ineluttabile conseguenza. In questo panorama desolante ricordo anche come i Sacerdoti impegnati negli Ospedali siano stati falciati inesorabilmente, non mi risultano notizie che gli alti prelati abbiano lasciato le loro dimore, abbiano vestito l'abito talare e siano scesi in campo per dare conforto e sacramenti ai morenti, A loro, da cristiano, tutto il mio disprezzo

4) In piena emergenza l'Italia e il suo popolo ha ricevuto aiuti "concreti" solo da Cina, Russia, Cuba, Albania. Il fatto è assolutamente quasi irreale. Tutte le cosiddette nazioni Europee, non i popoli, si sono ben guardate dal muovere un dito, la NATO brilla per la sua totale assenza con i suoi ospedali da campo modernissimi e le sue eli-ambulanze ed il personale equipaggiato NBC ( equipaggiamenti protettivi per la guerra nucleare, chimica, battereologica ). In sintesi gli alleati hanno girato le spalle. Invece altri paesi in un qualche modo hanno dato supporto, e come non paragonare, con le dovute proporzioni, gli invii dalla Russia di mezzi e uomini al piano Marshaal ? Senza dubbio vi sono motivazioni geopolitiche ed economiche oggi come vi furono allora, ma questo non toglie il fatto inequivocabile che loro stanno aiutando il mio popolo, gli altri no. Ulteriore dato di fatto che indica come l'Europa non esista ma sia semplicemente un grande mercato che tutti tentano di accaparrarsi, ma per fare questo l'Europa ci affama; Russi, Cinesi, Cubani e Albanesi, ognuno per le proprie motivazioni anche geopolitiche ed economiche, hanno mandato i loro uomini e donne a combattere con noi. Solo sorvolando ricordo che i tre dei  paesi citati sono sovranisti e nazionalisti, ognuno a suo modo ed ognuno con le proprie caratteristiche.

Rileggendo queste brevi righe mi rattristo pensando a come l'Italia e l'Europa sono ridotte, pallidi simulacri di quello che furono. Non ho la capacità di esprimermi.. ed allora leggo e rileggo Mon pays me fait mal

 

Nero Monterosa

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