Ormai è passato un mese dalla prima trasmissione, ed è tempo di qualche riflessione sull'iniziativa anche se è difficile commentare un iniziativa di cui si è parte integrante rinunciando, almeno parzialmente, alla spersonalizzazione che ci appartiene come stile di vita e di battaglia culturale. Non interessandoci particolarmente gli ascolti, che tuttavia sono di assoluto rispetto, è un altro aspetto che vogliamo commentare, le reazioni della cosiddetta "area".
In genere si ricevono commenti positivi sull'iniziativa, e per inciso anche sui contenuti del sito, ma dopo i complimenti iniziano i si ma però. Si possono fare trasmissioni più interessanti ? Si può migliorare il palinsesto ? Si possono realizzare trasmissioni più accattivanti ? Si può affrontare quel tema specifico ? certo tutto è possibile e gli spazi di migioramento sono immensi. Le critiche sono sempre ben accette, ma il punto non è questo. Il punto è che si è persa totalmente, se mai c'è stata nei moderni censori, l'idea stessa di Militanza e l'idea di Servire. Come se qualunque impegno o attività sia possibile solo se è un impegno "mio" un attività "mia" dove è preminente il bisogno di auto affermarsi piuttosto di quello di agire un idem sentire, di un adesione incondizionata all'Idea Millenaria.
Ed oltre alle critiche sarebbe auspicabile qualche contributo, di qualunque genere: un articolo, una notizia, un servizio. Non pensiamo che sia una richiesta eccessiva.
Questo virus, questa vera pandemia dello spirito, ha ormai quasi totalmente devastato le menti, distrutto le anime, annichilito la voglia del Sacro e dell'Immanente.
Ieri sera ho riletto d'un fiato la Lettera ai Giovani d'Europa di Leon Degrelle.
Noi da parte nostra continueremo senza sosta, per la nostra Patria Europa da Wladivostok a Pantelleria. Sappiamo perfettamente che le nostre aspirazioni non sono per tutti, ma siamo intimamanete convinti che prima o poi il Sol Invictus tornerà ad essere riconosciuto per quello che è.
Luca, Barbara, Max, Francesca, Dario, Livio, Giacinto, Giancarlo, Alessandro, Claudio, Franchina, Roberto, Tiziano, Charlotte, Alberto, Marco, Umberto, Giovanni.