Novembre 1965, siamo nel Biellese, nella Valsessera nei pressi del Bocchetto di Sessera. Natura magnifica e terribili eventi. Le bande ribelli hanno imperversato pesantemente nella zona, ed a guerra finita moltissimi caddero in esecuzioni sommarie, Militi della RSI, Ausiliarie delle SAF, semplici civili, partigiani di opposte fazioni, pochi si salvarono dalla furia omicida
Dopo vent'anni il muro d'omertà e di paura cominciò a cedere, e grazie all'opera di un gruppo persone in località La Randolere, presso la Bocchetta di Sessera fu rinvenuta una fossa comune contenente i resti mortali di tre persone, fra cui una donna, tutte assassinate. I teschi presentavano inequivocabili segni di pallottole. Nella fossa è stata rinvenuta anche una fede nuziale d'acciaio, probabilmente la donna aveva donato la sua alla Patria, un crimine che le bande partigiane non potevano lasciare impunito.
Al esumazione dei resti mortali partecipò un medico, per un primo parere autoptico, un religioso per la benedizione dei resti. Furono immediatamente avvisati i Carabinieri che giunti sul posto constatarono il ritrovamento.