Genova, 19 Aprile 1970 è in corso un comizio del MSI, sul palco fra gli altri Giorgio Almirante. La tensione è alle stelle. Da settimane la stampa democratica ed antifascista ha soffiato sul fuoco. Gruppi di sovversivi urlano il loro odio a pochi metri dal comizio. Un gruppo di camalli, armato degli uncini di ferro utilizzati per scaricare il cotone dalle navi mercantili attacca il comizio. Obbiettivo è il palco e gli esecrabili dirigenti locali e nazionali.
La carica dei camalli rompe parzialmente il cordone della polizia e sui camerati vola di tutto, obbiettivo è uccidere Almirante. Ugo viene colpito da una bottiglia riempita di terriccio, stramazza al suolo, morirà il primo maggio. Gli autori del delitto non furono mai identificati. Dopo 50 anni per Ugo non c'è ancora pace. Nel 2019 il giorno del Presente i ringhiosi capeggiati da ANPI e CGL organizzano una contromanifestazione, regolarmente autorizzata dalla questura. Chiaramente il Presente è stato regolarmente celebrato
Caduto sul Campo dell'onore